Derby doveva essere, e derby è stato. Partita scoppiettante tra la Valbisenzio capolista e La Briglia seconda in classifica, staccata di sei lunghezze.
Primo tempo in cui la squadra di mister Beccaglia si dimostra fin da subito fisicamente più pronta e mentalmente motivata: al 13' i padroni di casa passano subito in vantaggio con Cibella, che trasforma in rete un calcio di rigore concesso dal signor Madonia per fallo di mano di Mazzini.
La Valbisenzio però reagisce subito: prima è Attucci a sfiorare il gol con un bel colpo di testa su calcio d'angolo, ben parato da Vignolini. Subito dopo, al 22' è Andrea Langianni a sbucare in mezzo a tutti sull'ennesimo corner dalla destra e a pareggiare i conti.
Al 45' Cibella avrebbe l'occasione di portare nuovamente in vantaggio i suoi, ma Fattori è splendido nel respingere il suo colpo di testa e la difesa sbroglia.
Nel secondo tempo La Briglia continua ad avere l'iniziativa, con il centrocampo della Valbisenzio in difficoltà. Al 10' bellissimo lancio in profondità di Agliana per Naglieri, che prende in contropiede sulla sinistra sia Attucci che Fattori, scavalcando quest'ultimo con un bel pallonetto.
Al 19' da un calcio di punizione dalla destra nasce il 3 a 1: bellissima esecuzione di Magnelli che con un sinistro a girare la piazza nel sette alla sinistra di Fattori.
La Valbisenzio pare spegnersi lentamente: sono però le sostituzioni a dare un sussulto ai ragazzi di Imbriano, che provano il tutto per tutto affidandosi ai lanci lunghi in area. Al 45' in una mischia l'arbitro vede un tocco di mano e assegna un rigore per la Valbisenzio: Mazzola va sul dischetto e accorcia le distanze.
Nel finale succede di tutto: da una punizione scagliata in area della Briglia alla disperata, al 49' l'arbitro vede un altro fallo di mano e concede il secondo rigore alla Valbisenzio. Proteste violentissime della squadra di Beccaglia, cartellini rossi sventolati a diversi membri della panchina, mentre Mazzola si avvia sul dischetto pronto alla battuta. Esecuzione glaciale per il 3 a 3 definitivo, con la partita che si chiude dopo 12 minuti di recupero.
Risultato che penalizza La Briglia che avrebbe meritato i tre punti, mentre premia la Valbisenzio che mantiene le distanze dalle dirette inseguitrici con un pareggio a un certo punto insperato.