Ci sono voluti 120 minuti nel play out tra Valbisenzio e Olimpia Quarrata per decretare chi sarebbe rimasto in paradiso e chi sarebbe dovuto suo malgrado scendere in terza Categoria.
Pubblico delle grandi occasioni allo Stadio Comunale di Vaiano, strapieno di tifosi delle due compagini che hanno dato vita a un bel duello anche sugli spalti.
Partita evidentemente condizionata dalla posta in palio: la Valbisenzio ancora senza Mazzola con un potenziale offensivo spuntato, gioca di rimessa mentre il Quarrata prova a fare la partita puntando sulla bravura di Caselli.
Primo tempo senza grandi occasioni se non per una clamorosa per la Valbisenzio su un corner dalla sinistra: la conclusione di Pacini è respinta sulla linea a portiere battuto. Il Quarrata prova a imbastire qualche manovra offensiva ma sbatte sempre sulla retroguardia di casa (ottime le prove di Galli e Mazzini).
Nella ripresa il copione si ripete, la Valbisenzio non ha fretta e attende le sfuriate abbastanza velleitarie dei pistoiesi, si arriva quindi al 90' senza occasioni da ambo le parti.
Nei supplementari il Quarrata gioca la carta della disperazione inserendo tutti gli attaccanti disponibili e mandando traversoni in area, ma Fattori non sbaglia niente e controlla agevolmente. L'iniziativa ospite si affievolisce e i pistoiesi si espongono al contropiede della Valbisenzio: allo scadere del secondo tempo supplementare micidiale ripartenza di Florulli che serve Gandolfi tutto solo davanti a Cardillo, il quale può solo abbatterlo dopo essere stato saltato. Al 121' si presenta sul dischetto Duccio Fioretti, che batte freddamente e conduce i suoi al tripudio sul fischio finale dell'arbitro.
È la salvezza per la Valbisenzio che dopo un inizio di stagione difficile ha saputo crescere e dimostrare di poter rimanere a pieno titolo in Seconda Categoria. Mastica amaro e torna in Terza l'Olimpia Quarrata a cui va riconosciuto il merito di averci sempre creduto.